PROGRAMMA
Bach: Suite n° 3 BWV 1009 (Prélude) – Kurtág: Pilinszky János: Gérard de Nerval
Bach: Suite n° 3 (Allemande) – Kurtág: Jelek II Op. 5b. II. Giusto, vivo
Bach: Suite n° 3 (Courante) – Kurtág: Jelek II Op. 5b, I. Agitato
Bach: Suite n° 3 (Sarabande) – Kurtág: Az hit: Parlando, rubato, con slancio
Bach: Suite n° 3 (Bourrée I & II) – Kurtág: Arnyak
Bach: Suite n° 3 (Gigue)
Henri Dutilleux: Trois strophes sur le nom de Sacher (1976)
– Un poco indeciso
– Andante sostenuto
– Vivace
Benjamin Britten: Suite per violoncello solo n° 3 op. 87 (1971)
– Introduzione: Lento
– Marcia: Allegro
– Canto: Con Moto
– Barcarolla: Lento
– Dialogo: Allegretto
– Fuga: Andante espressivo
– Recitativo: Fantastico
– Moto perpetuo: Presto
– Passacaglia: Lento solenne
CURRICULUM
JEAN-GUIHEN QUEYRAS
è un violoncellista francese. È nato a Montreal, Quebec, Canada, l’11 marzo 1967, e si è trasferito con i suoi genitori in Algeria quando aveva 5 anni; la famiglia si è trasferita in Francia 3 anni dopo. È professore alla Musikhochschule Freiburg e co-direttore artistico dei Rencontres Musicales de Haute-Provence. Ha vinto il Glenn Gould Protégé Prize a Toronto nel 2002.
Queyras registra per Harmonia Mundi, tra cui: i concerti per violoncello di Dvorak, Elgar, Ligeti e altri; le suite complete per violoncello di Johann Sebastian Bach e Benjamin Britten; le opere complete di Beethoven per violoncello e pianoforte (con Alexander Melnikov); e molti trii per pianoforte con Isabelle Faust e Melnikov. È noto per il suo repertorio eccezionalmente ampio: ha registrato concerti per violoncello di Haydn, Monn e Vivaldi su uno strumento d’epoca con la Freiburger Barockorchester e l’Akademie für Alte Musik Berlin, ma anche campioni della musica di Dallapiccola, Kurtag, Ligeti, Webern e altri.
Ha dato le prime mondiali del concerto per violoncello di Ivan Fedele (Orchestre National de France, Leonard Slatkin) e del concerto di Gilbert Amy (Tokyo Symphony Orchestra alla Suntory Hall di Tokyo); nel settembre 2005, ha eseguito in anteprima il concerto di Bruno Mantovani con la Saarbrücken Radio Sinfonie Orchestra e Wind’s Eyes di Phillippe Schoeller con la SWR Sinfonieorchester Baden-Baden e Freiburg. Ha anche dato le prime mondiali di Ouroboros di Thomas Larcher nel 2016 e De Pays et d’Hommes Étranges (Of Strange Lands and Strange Men) di Tristan Murail nel 2019.
Le sue registrazioni hanno ottenuto riconoscimenti come Top CD – BBC Music Magazine, Diapason d’Or, CHOC du Monde de la Musique, 10 de Classica/Répertoire, e Editor’s Choice di Gramophone.
Queyras fa parte del Quartetto Arcanto con Antje Weithaas, Daniel Sepec e Tabea Zimmermann. Suona un violoncello costruito nel 1696 da Gioffredo Cappa. Usa due archi: uno più pesante di Thomas Gerbeth a Vienna, per il repertorio del XX e XXI secolo, e uno più leggero Tourte.
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JEREMIE QUEYRAS
è nato a Parigi nel 1997 in una famiglia di musicisti ed è cresciuto a Friburgo, in Germania. Fin da piccolo, è stato circondato da musicisti di livello mondiale e ha passato molto tempo circondato dall’arte, il che lo ha portato a esplorare la relazione tra pittura e musica. Questo interesse è culminato in varie performance con musicisti, in cui dipinge dal vivo. Di conseguenza ha anche esplorato la sound-art.
Nel 2019 si è laureato all’Art Academy di Londra dove ha studiato sotto artisti come Tai Shan Schierenberg, Brendan Kelly, Julian Wild, Suzanne Dutoit e molti altri. Al termine del suo diploma di Belle Arti ha ottenuto la residenza alla Leo Gallery Shanghai.
Jérémie Queyras vive e lavora a Parigi, Francia. Espone e si esibisce a livello internazionale.